In un processo di apprendimento che si sviluppa attraverso la relazione tra il professionista supervisore e gli Assistenti Sociali nel corso della loro attività con lo scopo di sostenerli nella riflessione e nella valutazione dell’agire professionale, ovvero in relazione ai processi di aiuto e alle attività che essi realizzano.
Le relazioni di aiuto che il professionista mette in campo durante lo svolgimento del suo lavoro e quindi la relazione operatore-utente (anzi persona-individuo) ovvero due soggetti in relazione intersoggettiva. Si tratta di una supervisione che deve riguardare qualsiasi cosa che alla fine di uno “scambio” pone all’operatore un problema di “senso”; si tratteranno i problemi non per essere liquidati ma per essere ragionati, lavorati nella direzione di una ricerca di “senso”. Al supervisore spetta il compito di promuovere tale riflessione non di risolvere il problema.