La lunga esperienza di lavoro maturata dai professionisti dell’agenzia, ha indicato la necessità di creare luoghi di scambio permanente capaci di accompagnare il lavoro sociale professionale, aiutandolo nel contempo a uscire dall’emergenza e dall’assedio da cui è inevitabilmente schiacciato. Oltre al sostegno di ruolo, questi gruppi sono orientati a elaborare il guadagno formativo che l’esperienza di autonomia professionale può fornire a chi ha scelto il servizio sociale come progetto professionale. Sono pensati dunque sia per le organizzazioni che comprendono e intendono sostenere il lavoro sociale professionale nonché promuovere e sostenere il lavoro di rete, sia per gli operatori che indossano questo ruolo all’interno di organizzazioni o in regime di libera professione.
La supervisione di gruppo può:
Aiutare le relazioni problematiche all’interno del gruppo;
Definire il ruolo e lo spazio operativo tipico del professionista del sociale nel rapporto orizzontale con gli altri servizi;
Conoscere in modo obiettivo e “riconoscere” il contesto istituzionale in cui l’operatore si trova a lavorare;
Sapere come fare
per sapere cosa fare
L’attuale sistema di Welfare, caratterizzato da una progressiva riduzione delle risorse a disposizione per fronteggiare le situazioni problematiche che giungono ai Servizi Sociali, spinge i professionisti Assistenti Sociali a vivere, all’interno dei propri Servizi, una sensazione di quotidiano assedio che affatica, non finalizza gli interventi (con conseguente dispersione di risorse) e disorienta.
Laboratorio Formativo
SocialWeb 2.0
Un corso di formazione specialistico apre le porte ad apprendimenti di base che avviano all’utilizzo delle ICT (così come un allenamento e uno studio da autodidatta) ma resta uno spazio ancora aperto legato alla necessità di conoscere e sperimentare a pieno le opportunità concrete di utilizzo delle ICT …
L'ass. soc. Libero Professionista
Sempre più spesso si incontrano Professionisti Assistenti Sociali in regime di libera professione (PIVA o altre forme associate) o che pensano con sempre più vigore progettuale a realizzare un percorso di autoimprendiotrialità.
CASO X CASO
il processo di aiuto in pratica
La gestione professionale del procedimento metodologico di aiuto sociale è un percorso che merita costanti momenti di studio, riflessione e approfondimenti teorico-tecnici, sia personali che professionali, sia di monitoraggio e verifica che di sviluppo e innovazione costante.